(20 marzo 1664-1 luglio 1724)
è stato un geografo e cartografo tedesco, autore anche di mappe delle Americhe. Vita Homann è nato a Oberkammlach vicino a Kammlach nell’elettorato di Baviera. Sebbene avesse studiato in una scuola gesuita e si stesse preparando per una carriera ecclesiastica, alla fine si convertì al protestantesimo e dal 1687 lavorò come notaio di diritto civile a Norimberga. Presto si dedicò all’incisione e alla cartografia; nel 1702 fondò la sua casa editrice. Homann acquisì fama come uno dei principali cartografi tedeschi e nel 1715 fu nominato geografo imperiale dall’imperatore Carlo VI. Dare tali privilegi alle persone era un diritto aggiuntivo di cui godeva il Sacro Romano Impero. Nello stesso anno è stato anche nominato membro dell’Accademia delle scienze prussiana di Berlino. Di particolare importanza per la cartografia erano i privilegi della stampa imperiale (latino: privilegia impressoria). Questi tutelavano per un certo tempo gli autori in tutti i campi scientifici come tipografi, incisori su rame, cartografi ed editori. Erano anche molto importanti come raccomandazione per i potenziali clienti. Nel 1716 Homann pubblicò il suo capolavoro Grosser Atlas ueber die ganze Welt (Grand Atlas of all the World). Numerose mappe furono redatte in collaborazione con l’incisore Christoph Weigel il Vecchio, che pubblicò anche Siebmachers Wappenbuch. Homann morì a Norimberga nel 1724. Gli successe il figlio Johann Christoph (1703-1730). L’azienda ha continuato alla sua morte come società di eredi Homann, gestita da Johann Michael Franz e Johann Georg Ebersberger. Dopo i successivi cambi di gestione, la società cedette nel 1852. L’azienda era conosciuta all’estero come „Homann Erben“, „Homanniani Heredes“ o „Heritiers de Homann“.